24.2.08

FileVault e altri sistemi di cifratura non sono inviolabili

Il metodo migliore per conservare dati in piena sicurezza sul proprio computer consiste nel memorizzare le informazioni in modo cifrato. Apple offre la possibilità di codificare le informazioni della propria cartella home con un metodo denominato "FileVault". Con tale codifica, i dati contenuti nella cartella utente vengono "mescolati" senza un ordine preciso; in questo modo applicazioni e utility non autorizzate non possono accedere ai dati. Usando password alfanumeriche lunghe e sicure, anche se il computer viene rubato e il disco rigido scollegato è improbabile che i dati possano essere decifrati.

Secondo la Princeton University, i metodi di cifratura quali FileVault (di serie con Mac OS X), BitLocker (di serie con Windows Vista) e dm-crypt (usato in ambiente Linux) soffrirebbero tutti di una falla: è stato scoperto, infatti, che la master password dopo essere letta viene memorizzata e conservata nella memoria RAM. Benché sia opinione comune che, una volta spento il computer, la RAM non conservi i dati presenti in memoria, i ricercatori hanno scoperto che se un computer viene riacceso in un tempo breve (da pochi secondi ad un minuto) è ancora possibile leggere molti valori presenti nella memoria volatile.

L'attacco, dunque, consisterebbe semplicemente nel fare il boot da un disco esterno che includa software in grado di esaminare e memorizzare il contenuto dei moduli di memoria. Gli autori della ricerca aggiungono che alcuni PC cancellano il contenuto della memoria RAM in fase di avvio, ma affermano che anche questa misura può essere vanificata raffreddando i chip di memoria e installandoli in un altro computer meno "zelante". Se i moduli di memoria sono raffreddati a dovere, è possibile recuperare il 99,99% dei dati presenti nella memoria volatile, anche dopo 10 minuti (refrigerando i moduli a -50 gradi Celsius).

I ricercatori affermano di aver già avvisato Apple, Microsoft e gli autori di dm-crypt e TrueCrypt ma, secondo loro, al momento poco o nulla è possibile fare. Il metodo migliore consisterebbe nello spegnere il computer e attendere diversi minuti prima di allontanarsi.

Indipendentemente da quanto affermato dai ricercatori, emerge ancora una volta come il problema della conservazione e protezione dei dati sia molto sentito negli USA: leggi molto severe obbligano società a notificare furti e perdite di dati sensibili ai legittimi proprietari. Il furto di un notebook o del disco rigido oltre che un danno è visto come una grave perdita d'immagine per le aziende coinvolte.

14.2.08

Mac che resistono alle fiamme

Ricordate il nostro cliente che aveva portato il suo iBook tenuto vicino, troppo vicino ad alcune candele e che per poco non prendeva fuoco? C'è chi a un Mac ha fatto prendere fuoco seriamente: il povero iMac 20” che vedete nella foto è riuscito a sopravvivere ad un incendio. E’ pieno di macchie, bruciacchiato ed è ingiallito… immaginate lo stupore di chi ha provato ad accenderlo ed ha visto che funziona perfettamente!

10.2.08

Evoluzione dei logo

Li vediamo dappertutto, li riconosciamo, ci identifichiamo con essi... ma vi siete mai chiesti la loro storia? Stiamo parlando dei logo, i marchi distintivi delle aziende piccole e grandi. A questo indirizzo i logo di alcune grandi aziende , la loro evoluzione nel corso del tempo e varie curiosità interessanti...

5.2.08

Apple assume l'ex responsabile della sezione video di Walmart

Apple ha assunto Kevin Swint, il responsabile della divisione digital media di WalMart probabilmente per impiegarlo in qualche ruolo strategico nella divisione che offre film e show televisivi via iTunes.

WalMart, lo ricordiamo, è una delle più grandi multinazionali, prima negli USA per fatturato e numero di dipendenti e proprietaria di un omonima ed estesissima catena di negozi al dettaglio.

Swint ha guidato per qualche tempo il servizio "video downloads" di Walmart e comincerà da subito la propria collaborazione con la casa di Cupertino.

Le future strategie di Walmart nel settore della distribuzione audio/video on-line sono ora poco chiare: l'unica cosa certa è che il 21/12/2007 è stato chiuso il servizio per la distribuzione di film on-line.

L'iTunes Movie Rentals è stato annunciato da Apple nel corso dell'ultimo MacWorld Expo. Steve Jobs, il CEO di Apple, ha dichiarato di voler attivare il servizio a livello internazionale nel corso del 2008.